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Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per l’anno scolastico 2020/2021 - Personale docente, educativo e ATA di ogni ordine e grado di scuola.

Circolare N°: 
100
Data di emissione: 
13/02/2020

Legnano, 13/02/2020 

A tutto il personale docente ed A.T.A. a tempo indeterminato

 

 

 

Oggetto: Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per l’anno scolastico 2020/2021 - Personale docente, educativo e ATA di ogni ordine e grado di scuola.

Il personale docente, educativo e ATA a tempo indeterminato che abbia interesse entro il termine del 15 marzo 2020, scadenza fissata dalla C.M. n. 55 del 13 febbraio 1998, dovrà presentare all’istituzione
scolastica di titolarità o di servizio, la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro:

  • da tempo pieno a tempo parziale (Mod. A);
  • di modifica delle ore settimanali (Mod. A);
  • di rientro a tempo pieno (Mod. B).

Il personale docente, di scuola secondaria di primo, già collocato in regime di part-time che non intenda volontariamente cambiare il proprio orario di servizio, ma la cui modifica dovesse rendersi necessaria per garantire l’unicità dell’insegnamento, non deve presentare apposita domanda, ma è necessario che la segreteria comunichi all'Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano la suddetta modifica oraria in tempo utile per le operazioni di mobilità in organico di fatto (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie).

Si fa presente che il termine del 15 marzo p.v. non riguarda il personale che sarà collocato a riposo a decorrere dal 1° settembre 2020, che ha già dovuto manifestare, entro il termine fissato dal MIUR, la volontà di
continuare a prestare servizio in regime di tempo parziale.

Il termine del 15 marzo 2020, inoltre, non riguarda il personale neo-immesso in ruolo, il quale dovrà manifestare la propria volontà di aderire al regime part-time, sia al momento dell’individuazione da parte dell’Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano, sia al momento della presa di servizio presso l’Istituzione Scolastica prescelta. Solo nel caso di accoglimento della domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da parte del Dirigente Scolastico, copia della suddetta istanza dovrà essere trasmessa via e-mail all'Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano, il quale provvederà a redigere e conseguentemente a pubblicare un apposito elenco.

Il rapporto di lavoro a tempo parziale ha la durata, di norma, di due anni scolastici per un numero di ore settimanali almeno del 50% e si intende rinnovato tacitamente in assenza di richiesta scritta di reintegro a
tempo pieno, prodotta dall’interessato.

L'Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano provvederà a pubblicare gli elenchi nominativi del personale avente titolo alla trasformazione del rapporto di lavoro, alla modifica o al rientro a tempo pieno, per l’anno scolastico 2020/2021.

A tal fine si richiamano le novità introdotte dalla circolare della Funzione Pubblica n° 9 del 30 giugno 2011, per la migliore tutela dell’interessato e dell’amministrazione.
La novità più rilevante è che di fronte ad una istanza del lavoratore, l’Amministrazione non ha l’obbligo di accoglierla, né la trasformazione avviene in modo automatico. Infatti, la disposizione prevede che la
trasformazione “può” essere concessa entro 60 giorni dalla domanda (v. par. 2 della circolare).
Secondo la Circolare n. 9 in presenza del posto nel contingente (25% dei titolari della classe di concorso) il dipendente è titolare di un interesse tutelato alla trasformazione del rapporto, fermo restando la valutazione dell’Amministrazione relativamente alla congruità del regime orario e alla collocazione temporale della prestazione lavorativa proposti.
La valutazione discrezionale dell’Amministrazione può negare la trasformazione del rapporto di lavoro, quando dall’accoglimento della stessa potrebbe derivare un pregiudizio alla funzionalità complessiva della scuola.
In caso di esito negativo, le motivazioni del diniego dovranno essere chiaramente dichiarate all’interessato, per permettergli eventualmente di ripresentare nuova istanza con diverse modalità.
 

 

Il Dirigente scolastico
Alessandra Belvedere